tío Libro Secondo. flesiastiche, come può raccorsi dal Sandi II, _371, 400, 5:6, &c. e Corti. XVI, 191. E in quelSe-colo la Città nostra fu divisa in Sestieri : non è quindi irragionevole pensare, che allora altresì siansi costituiti come certi Sestieri pel battesimo solenne . E qui cade in acconcio ricordare ciò che tra gli altri scrive 1’ eruditissimo Muratori nella sua Dissert. LVII, che cioè fin oltre il Secolo XI, Oliando non sopraflava pericolo diila vita, dai più si soleva differire queflo sacramento, il Battesimo, sino alle Vigilie di "Pasqua e di ‘Pentecofle .... si aspettava talvolta anche più anni a battezzarli . Vedremo noi questa pratica eziandio in Venezia. La moltitudine de’battezzandi in una Città già molto cresciuta e popolati , puote persuadere di assegnar per comodo alcune Chiese pel solenne battesimo principalmente. Saranno state queste le due antichissime di S. Maria Giubanico , e di S. Ma- 1 ria Formosa oltre li Cattedrale : le quali non per altro sembra, che siano state a ciò destinate, se non perchè erano le due dedicate alla Santissima Vergine. Potevasi così avere assegnata una Battesimale a ogni due Sestieri della Città. S. Silvestro poi fia aggiunta dacché divenne Sede dei Patriarchi Graderai , e S. Marco conseguentemente per la Maestà del Principato, e forse ancora per ritener la memoria della Sede Vescovile appresso S. Teodoro . 349) Che poi in Venezia propriamente una sola Matrice riconoscessero, cioè la Cattedrale, puossi riscontrare facilmente e dalla natura della cosa, e dall’espressioni degli antichi. Orso Partiziaco nel suo testamento l’anno 853, Corner XI, 43, appella