Capo IX. 275 riale del Clero a questo Cardinale era stato diretto lì 19 Giugno 1593. Cosi egli scrive al Patriarca . llL* e R.*' Sig.‘ yi 6) "Poiché nel Memoriale presentato alla sacra Congregazione del Concilio per parte de'Ti orvani di Venezia, non si esprime in quali casi si ricerchi da Ai’. Patriarca nuovo esame per li Confessori ; si dice , Che quando fusse perchè nella visita delle Chiede ‘Parrocchiali si esaminano essi ‘Piovani per ha-her notizia della loro perizia, e se hanno bisogno di Vicarj continui ; si può vedere la risoluzione fatta dalla medesima Sacra Congregazione fin 16 Maggio, 1592, che sopisce tutta la difficoltà, della quale si dà Copia . Ma se fosse per udir le Confessioni delle Monache ; a questo si risponde : 'b{on essere cosa yuova, che l’approbazione de' Sacerdoti alle confessioni si faccia talvolta libera dalli Vescovi, e talvolta limitata per certe persone, e per determinati luochi. ‘Poiché un Confessore sarà stimato idoneo in un luoco, e non in un altro , ed atto a udir \le confessioni d'una qualità di persone , e non d’ un altra : e ciò attestano tutti li Sommisti ; e la sacra Congregazione del Concilio, e quella ancor sopra Regolari l'hanno più volte dichiarato. Onde non deve alcun maravigliarsi , se un Giovano proposto alla cura d’una ‘Parrocchia , non sia talvolta idoneo Confessore d'un Monasterio di Monache : perchè è necessario peritia & isfruttione diversa, & si sono ritrovati Confessori di Monache , senza che a-vessero alcuna cognizione della Regola, dell’ Osser- S \ van-