i<58 Libro Secondo. » di non poter esser eletti per Confessori di Monache} essendo materia che dipende meramente dall' arbitrio dell' Ordinario, si è determinato , che non vi si debba far sopra alterazione alcuna : massime riservandosi F- S. come fa, il dar licenza quando partrà , che un giovano possi, rispetto alla vicinanza, soddisfare all’ esercizio della sua Cura , ed insieme a q uefìo peso . j 11 ) Sebbene questa decisiva risposta abbia assicurata la Costituzione Sinodale del'Patriarca, non sortì però tuttavia tosto un pienissimo effetto, come si vede dal fatto del Cataneo , il quale confessava le Monache ancora nel 1626, con tante querele dei suoi Parrocchiani . Forse il Prelato avrà dovuto ceder alle importune istanze delle Monache o altre persone in alcuni casi. 512) Vi furorto e sono parecchi decreti del Principe e del Prelato , ì quali qui produrremo non solo per informazione dell’ antichità, quanto perchè servivano e servir possono alla direzione de’ loro Confessori. 1252. La Monaca non succeda ab intestato essendovi parenti. Statuì, lib.4, cap. 31. E Dopo la professione non possa essere costituita Commissaria, lbid. 32. 1411, ij Aprile } C.X. Che alcune Monache di S. Andrea e del Sepolcro siano avvertite di riconoscer il Papa Giovanni, altrimenti vadant prò fa Bis suis extra Venetias, & catera loca nostra : e che le Superiore debbano espellere le disubbidienti. MS-Sv-Atta & decr. 15 09 , 23 Maggio : Che le Badesse non permettano , che le Monache escano, e vaghino per ciui- ta-