Capo X. 323 Sono rimediare : efl qui videat però , et )uàU tet. 587) Nel 1512 il Pa:a ordinò, che le Chiese presentassero le lord Costituzioni . Appar dalle molte, che aveva raccolte in un Volume il Piov. di S. Tomà, che varie Chiese dividevano secondo la tradizione , non conservando scritte Costituzioni. Si vedono pure alcune varietà nelle par- ■ tizioni. Per esempio, nel^i513 attesta il Piovano diS. Ternita, che nelle Costituzioni della Chiesa Gradense, le quali conservavansi nell’ Archivio di S. Ternita, i proventi de’Battesimi toccavano ai solo parroco. S. T. IV, 25. 588) Come poi generalmente tra membri del Capitolo si facesse la divisione della quarta decimale al Clero appartenente, può vedersi in ogni Chiesa eziandio dalla pratica odierna. Ancora dalle antiche Costituzioni si vede certa uniformità , la quale mostra, che in questa parte siasi conservato e messo in iscritto un costume di antichissima data, il quale modellava altresì la divisione di altre obblazioni e proventi. Tuttavia non sarà senza curiosità il produr quivi un ‘partidor , os- ! sia una distribuzione antica tratta dal libro Amministrazione di S. Giovanni Bragora. 7. Un Tartidor. 589) 1457, 10 Zugno. Scossi mi P. Francesco piovan di S. Zane battista dito Rragola da i Sig:'' delle Decime, me de contadi M.r T. vicolo Grua-to Anziprete de Castello all’ Offitio, Ducat. 12} ; ! (he sono per una Decima de Due. 50 de Cba Grit- \ X 2 ti V ' ; ; • . -