Capo VI. 177 degna di riflessione , che il titolo di Vicario sia quasi sparito tira nostri quando tante pie va ai e erano date in Commenda, e serpeggiava così audacemente la pluralità dei benefizj. Il Secolo XII, come abbiamo osservato , produsse grandi novità nel sistema della nostra Patria dopo quel formiabile incendio . Allora principiarono quest’ Isolet-e ad acquistare nuova faccia. Non più compari-ano come borgate e ville le una separate dall’ altre , ma Convicinati molto ben proveduti di fabbriche , eziandio per le sollecitudini dei nostri Dogi . Si pose per tanto quasi in disuso il vocabo- ' lo di Vici e di Ficarj , sebbene questo mostri di suonar qualcosa di più magnifico, che quelita di *7Hebanus: e restando questo secondo nome, già »diffusamente stabilito nelle Chiese d’Europa , il «primo affatto svanì, non usurpato nemmeno dei ; Rettori delle Chiese o raccomandate , o incorpora-: te e annesse , toltane quella di S. Bartolomeo . Vicar) in senso di luogotenenti de’ Piovani Cappellani Ducali di fuori, vedasi II, 998. §■ IH. 1Notizie varie circa il Battesimo. 375 ) Non c da dubitale, che antichissimamente ancora fra noi il Battesimo solenne non fosse riserbato alla Cattedrale . Facevasi al solito nei Sabbati di Pasqua e Pentecoste, e dovevano intervenirvi i Capitoli delle Chiese soggette al Vescovo Castellano, come appar dal Catastico fatto circa il 1304 da Ramperto Polo. Corti. XIII, 249, Tom. III. M 250.