i<^6 Libro Secondo/ Decime j me dè contadi M.r T. TSIJcoVo Cruato An-%,iprete de Caflello all’ Offizio . E più basso sog-giugne, Ave mi la 'mia parte. Segue poi Egidio nel suo Canone : Dispensatiti autem & adminiflra-tio pramissa fiat curn omnì consilio Tralati , & majoris partis Capitali. Quod si dissensio orto, fue-rit inter Trdatum & Clericos, vel inter Tràlatos & Clericum ex ma parte, & Trocuratores ex altera , ad Episcopum jrecurratur . Teneantur autem Trocuratores ... singulis annis Tmlatis & Capitu-lo reddere rationem. Vedesi qui usatala voce True-latus per Piovano ; anzi quelle parole inter T'\e-latos & Clericum mostrano abbastanza , che quel nome usurpavasi generalmente dei Titolati almeno aventi voce attiva nei Capitoli. Altrove occorrerà far menzione dei Procuratoti di Chiesa, e al proprio luogo tratteremo eziandio dei Procuratori del Capitolo. Dei Proc. di Chiesa vedasi il Cap. 12, del secondo Sinodo Priuli 1594. 341 ) 1 Rito e all’offizio di Parroco, e alla ragion di Plebe o Contrada appartiene l’amministrazione dei Sacramenti, e prima del Battesimo, per cui entriamo nella Chiesa formale, e abbiamo altresì adito nella materiale. Convien dunque a noi intender adesso qual fosse la disciplina de’ nostri Maggiori in questa parte. E prima ci convien dire delle Matrici. - CAPO VI. Del Battesimo $• E