n8 Libro Sbcon do. mento alcuno verace, che Elia abbia convocato un Concilio per trasferir la sua Sede in Grado. Oltre tutto, questo poi, il deRubeis Capp. 27» ino_ stra, che la prima parte di quegli Atri ancora per alare ragioni è fittizia, e che la seconda più pro-•priamente , in cui trattasi del Concilio di Calcedonia per la materia dei Tre Capitoli , appartiene al Sinodo Scismatico di Paolino- Ved. sopra n. 793 il Sinodo di Marano.
   8<?o ) U anno 674. Sinodo in Rialto contro l’ E-ìesia de’Greci.
   In due vecchj Scrittori Anonimi io trovo , eh» nel ’674, sotto Diodato spapa si ridusse il Sinodo in Rialto per l’ eresia tra Greci e Latini , ove fu confutata. L’altro poi scrive con maggior precisione: TS^cl 674, sotto Papa Deodato I, li XII Tribuni concedono al Tapa di celebrar un Sinodo in Rialto , ove fu confusa l'eresia dei Greci. Vera-mente nel 674 Adeodato teneva la Sede Romana, e i Tribuni reggevano la nostra Nazione, ed è solenne tra Scrittori delle cose Venetiche asserire , che erano ridotti a dodici. L’eresia di cui qui si parla, altra essere non può che quella dei Mono-teliti, che ebbe principio circa il 530, intorno le due volontà e operazioni in Cristo. Essa può veracemente appellarsi de’ Greci, giacche Sergio Patriarca di Costantinopoli e Ciro Vescovo (fella Fa-side e poscia di Alessandria" interrogati dall’ Imp. d^ Oriente Eraclio preformarono quell’ Eresia : Sergio poi indusse Eraclio a formar la famosa Ette si, in cui di una sola volontà si faceva menzione . Seguiremo nell’ eresia e nella Sede a Sergio Pirro, c fyolo, che dall’ Imp. Costante estorse il celebre
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