jió Libro Sbcondo. ciò difficoltà. Dei pochi Esaminatori Sinodali eh? l'estavanp , altri erano^ sospetti al Balieo ed altri al Patriarca. Egli per ciò ottenne facoltà di eleggere secondo i modi soliti tre Esaminatori Prosi-nodali, ‘che elesse#li 7 Luglio. Non piScque, che quella lettera facoltativa fosse stata eseguita,san-za la pubblica permissione. Quindi non volendosi per giusti riguardi licenziare nè il Brevé in favor del Balko , nò la facoltà ddla Congregazione di eleggere Prosinodali, fu pre* li 28 detto che venisse ricercato il Pa:1 a deputar nuovi Esaminate»# Sinodali % 1092 ) Il Prelato dunque av<2va iptanto intimato" nuovo «esame al Balico , assegnandoli un Esa-minator Sinodale e due Prosinodali. Allora fu , che il Balico diede eccezione a que’ due , e rappresentò al Collegio , che oltre altri capi, qu^ modo era conino al Concordato del 1650. Fu deliberato li 27 Settembre, che venisse ricercato il Patriarca di congregar per Natile il Sinodo , onde eleggere Esaminatori. rt evenne il Patriarca avendo subodorata la cosa , e convocò il Sinodo nella, fine del Novembre : e dai, nuovi Esaminatori fu approvato. Anche (fuella del Pantoso fu un’ appel- * lazione ragguardevole, ma, come da me fu detto, re che ras si al suo luogo . Ma sembra esservi qui alcun equivoco nel Cosmi. Il Sinodo fu tenuto dal Pa:aGianfrancesco Mauroceno li 18, 19, e 20 A-•prile 1667, in cui elesse Esaminatori Sinodali XII, come appar dall’ edizione di quel Sinodo fatta dal Pinelli nel 1668. Nell’anno 1667 la Pasqua si celebrò li X Aprile. Non sembra possibile , che il Patriarca subodorasse la volontà del Principe della