Capò XI. 277 Chiesa, i quali debbano nominare due 'Nobili e due Cittadini de’più vecchj e rajguard-voli ; e se non se ne potessero nominar tanti, se ne nomini il numero che si potrà : il quale coi Procuratori di Chiesa se siedono, nella stessa Banca, dovrà essere in dispari, per far la quale disparità sarà nominata un 'Nobile, 0 in mancanza di esso un Cittadino . "Per ciò i Piovagli facciano subito elezion de' Vro-curatori di Chiesa, che fdfse mancassero. xe^ó) Varj furono gii avvenimenti nei Capito^ li, 4 varj i giudizj delta Presidenza pro tempore, circi le cose da permettersi o vietarsi, principalmente per ciò che agli Elettori appartiene . Noi quì^ per utile curiosità trascr'veremo in serie de’ tempi i più ragguardevoli , onde possa .aversi quasi la Storia de’ Capitoli nell’ elezioni de’ Piovani. 7. Parti prefe nei Capitoli sopra i Capaci di votare nell' elezione dei Piovani. 1472, 20 Ottobre, S. Temita. Prima di ve-^ nir all’ elezione fu posta parte , se si dovesse e-leggere a bossoli e ballotte, oppur a voce Fu preso, Ver voci. Il N. U. Orio diede voce per se , e pej* otto suoi figliuoli. 1471, 29 Decembre. SS. Apofloli. Fu preso , che gli abitanti di Contrada non possessori di sta-», bili debbano esser ammessi a votare. *475 > 2 Marzo, Sbasso. Fu preso, che l’e-’ letto dovesse subito rinuifziare a qualsisia altro benefizio. 1478, 9 Luglio, S. Cassiano. I Parrocchiani absenti per paura della peste -mandano i loro voti S 3 in