76 Libro S ec ondo. ìn0 Vescovo 'Onerario Obeliabato Malarhocchino tolsi per Chiesi episcopale S. .Teodoro, dice un Cronista del 14x3, a pag. 13» che poi a pag. 17 soggiu-gne : Orso 1*articipernio, trasferì 'la Sede Episcopale in cliwio. Essendo per tanto S. Teodoro in quel sito der Brolo, che dicevasi Morso , che è quanto 2 dire Ove oggidì è S. Marco ; convien affermare , perchè non si contraddicano gli Scrittori, che fino a quel luogo almeno dal Lido si stendesse anticamente Olivolo . Altri scrivono , che la Sede fu posta a SS. Sergio e Bacco antlchissima^hiesa e-dificata in Olivolo daiPadoani. E questSfure può benissimo accordarsi , perchà^da S. Teodoro ben presto la Sede fu trasferita a SS. Sergio e Bacco, Dicendo dunque il Dandolo ed altri che il Vescovo primo ebbe la sua Sede.zw Olivolo ^ tramandarono i primi siti particolari di quell’Isola1 , nei quali la residenza fuwi per alcun poco ; ma da altri Scrittori impariamo, che prima fu nel sito d’ Olivola ov’era S. Teodoro, cioè in Morso> e poi ov’ erano SS. Sergio e Bacco , che si disse generalmente Quintavalle. Fu dunque ivi posto per esser Olivolo l’Isola maggiore. • z. Chi fosse il Vescovo primo eletto '. 800) Tutti accordano, che egli fosse di Mala-mocco vecchio, figliuolo del Tribuno di quella citta , uomo di probatissima vita. La insolita qualità ^elnome fece, che assai variamente dagli Scrittori nostri venga appellato, trovandosi detto Obel-lato , Obediubel, Obeleto , obalibato , Obeliebato, O-be-srio, Obrlalto , Qbeliebato » Qbealto. Dai più però è no-