258 Libro Secondo. prcsbytcros per tempora, & plebanum elezione Cleri-corum & pctitione 'vicintrum . Corn. Ili, 178. Cioè egli non volle giuspatronato su quella Chiesa , e però dispose dell’elezione del Piovano e Titolati secondo la- piassi comune . Dai Monumenti della Cancellarla Castellana, che si conservano, e furono compendiati dallo Scomparin , appar, che dal 1419 fino al Ì432 l’elezioni de’Titoli e Piovani erano fatte dai soli Capitoli delle Collegiate, quando non venivano conferiti dai Pontefici. 1029) Nel 1419, 5 Gennaro, morto P, Francesco Dondo , il Capitolo di S. Ubaldo prò bac •vice tantum , concede al Vescovo Marco Landò 1’ elezione di piovano. Nel 1420, il soloCapitolo diChiesa elesse piovano in S. Maria Giubanico. Così nel 1418, e 1441 , in S. Agostino. Così nel 1441 , in S. Vitale. Nel 1430, il solo Capitolo di S. Paolo elesse piovano P. Leonardo Bon : e nel detto anno in SS. App. il Capitolo solo elesse piovano P. Marco Bi-segio. Pure quello di S. Fantin, a dì 24 Gennaro, rimise l’elezione nel Piovano di S. Ma:' Formosa, che elesse P. Andrea dalla Mercede , e così altri ancora. 1030) Il Clero rimetteva volontario spessamente l’elezione del piovano nel Prelato , ma erano attenti nell’esprimere quel prò bac vice tantum . Al Prelato ancora apparteneva eleggere i Piovani per gius devoluto secondo le sanzioni Canoniche e Pontifizie . Quindi nel 1419, 1 Ottobre, in S. Gio: Decollato, e 30 Decemb. in S. Angelo, perchè i.Capitoli avevano eletti due adulteri succer- si-