Libro Secondo. tali, che aggiunse al Prefetto del Pretorio dell’Italia . Nacque quindi la distinzione dell’ Illirico O-rientale e Occidentale : a questo appartenevano le sei provincie, Pannonia seconda, Dalmazie , Pan-nonia prima, Savia, Norico mediterraneo, e Nonco ripense . 741 ) Penetrarono assai per tempo i Venerici nella Dalmazia , in guisa che circa l’anno 1000 Pietro Orseolo II vi dilatò molto bene il Veneto Dominio. Ma di ciò trattano a dovizia gli Storici nostri. Alla Dalmazia appartiene Zara, il di cui Vescovo era suffraganeo di Spalato . In un’antica Cronaca portata neU’Ughelli V, 14:4, D. in cui si narra l’erezione del P.a di Grado in Primate della Dalmazia, leggiamo che Luraco Arcidiacono di Spalato dolevasi, quod Jadrensis Ecclesia a Salo-nitana Metropoli se eximere laborabat. Spalato dunque ebbe il gius Metropolitico di Salona, e vede-si che era indifferente nel Secolo duodecimo il dire Metropolita di Salona o di Spalato. 742) Nel 1145 ad istanza della Rep. il Pontefice Eugenio III separò Zara , Arbe , Ossero e Veglia dal Metropolita di Spalato, e ne fece una nuova provincia ecclesiastica, erigendo Zara in Arcivescovado . Il testé menzionato Luraco voleva portarsi a Roma per divertirne quell’ erezione ; ma odiato da suoi ciò non puote eseguire . Tpafcò 1* onore primo dell’Arcivescovato a Lampridio Vescovo , che poi successivamente ebbe il Pallio da A-driano IV. Veggansi qui l’Ughelli V, 1420, e il Sandi II, ^97. 743 ) Nell’anno 1155 Adriano IV ad istanza della Veneta Signoria sottomise il Metropolitano di Zara