ij-i Libro Secondo. rochialibus intitulatis , ancora così i Piovani non dovevano essere esclusi, tra perchè essi sono il membro più nobile degli intitolati nelle loro Chiese , t perchè l’intituLatus dicevasi allora eziandio dei Canonici, Mansionarj e Custodi . Prudentemente quindi in una loro Scrittura di supplica alla Presidenza del Clero, ». ì, dissero i Piovani.* DalU semplice lettura d’esso Teflamento apparisce eviden-temtnte o la sola vocazione noftra , oppur quelli ancora dei Titolati. Resta da mostrare, eh« la parola intitulatus si dicesse generalmente di tutti i» qualsivoglia mòdo attenenti a una Chiesa : e questo si mostra dallo stesso testamento del Baccari, ove dice : Qui S»cerdos non sit intitulatus in dilla Ecclesia Caflellana, ut puta de eis Canonicis, vel Man* sitnariis vel Cuftodibus . Per niun conto adunque dovevano essere esclusi i Piovani. 1021) Per questa lite nel *757 si chiesero e ottennero Arbitri : per il Capitolo di Castello , M.' 1 Gasparo Negri Vescovo di Parenzo : per i Piovani, P. Nadal dalle Laste: per i Titolati, il P. Abbate Zuanne Quattrini di S; Salvatore. Nel Gennaro 1758 alcuni Titolati pretendevano doversi intendere solo quei Titolati, che abitano nelle pro-| prie Contrade, ma furono rimandati. Appar dalli I sentenza > che il dalle Laste non volle giudicare • I Pie Giuseppe Zanchini allora titolato ia S. Giù- I liancf perorò pei titolati e vinse. Fu stampata uni I medaglia d'argento col motto Cenantes vincere vin- I citi e dall’altra parte A dm. R. D. Joseph zanebi- [ ni in causa Baccbàrì benemerito . Egli però, come mi fu seriamente attestato , dopo elerto Piovano j riconobbe , che non era molto buona la sua cau- 4