Capo XI. 307 Mirco Mace, o Mazza, e la prebenda di questo al Michieli ( la qual lettera leggesi nel Corner II, 361. ). Ma per Breve di Sisto IV, del 1471, furono vietate le rinunzie in corte, e stabilito , che perpetuamente i Piovani fossero eletti da’ Parrocchiali . Non si vide poi altro esempio se non nel 1508, sotto Giulio II, in S. Maria Giubanico , che providde quella Chiesa di piovano. 1066) Non mancano esempj di opposizioni fatte a’Piovani eziandio dopo il Decreto di chiederne in Roma la conferma, ma la riuscita fu infelice per chi ebbi parte in simil attentato . Nel 1400 in S. Pantaleone era stato eletto Piovano P. Alessandro di Mezzo. Il Zamberto nel Compendio delle sue Sentenze Avvogaresche così scrive a quell’ anno: S. Pantnleonis . Blasius Jobannis, Jtkannts Tajapetra , & Jacobxs de Pignorici presbyteri S. 'Pantaleonis, eo quoti cum per Dominium scriptum uisstt summ» Tonti fi ci circa promòtionem ad Tle-banatunt dicl.t Ecclesia S. Tantalcunis presbyteri Alcxandri de Medio , ausi facere quondam prote-Qationem dici* presbytero .Alexandrò, privantur 0-mnibus officiis & beneficiis Vtnetis. 7‘resbyter yi-ttor de Bonfantinis notarius Venetus, eoquod scrip-sit dittarti protestationem veritatem non continen-■tm , omnibus officiis & beneficiis & notaria per \uinquennium pfivatus• K. 4. MS. Sv. n. 1341 , '*?• 259- t. n. 2135- Sembra che se la protesta ivesse contenuto la verità, solo per aver protestato fuor di tempo non sarebbero stati puniti. 11.