<Ì8 Libjio Secondo. queste nostre golette ¿irono soggette , onde appariscano non solamente i tempi per rischiaramento dei fatti Storici, ma perche vedasi ancora , come per divina beneficenza la fede de’nostri Padri , e della Veneta nazione fu sempre illibata rimontando fino ai tempi Apostolici . Che se prima della Sede Gradense in Aquileja alcuni Prelati compariscono Scismatici , ciò niente nuoce , tra perchè quello Scisma ancora non impediva affatto la Comunione) coinè si è detto (II, 692. ), e perchè i nostri Maggiori fino dal 586 decretarono , Che non si comunichi con quelli, i quali comunicarono colli Scismatici, come scrive Agostin Valier nel 4uo libro De titilliate capienda ex rebus Venetorum ; il qual decreto fu osservato fino alla decisione del Concilio di Marano; e questo fatto narrasi ancora dal Cosmi nel principio della sua Storia. 794) La serie dei Patriarchi fu da me presa a parte dal de Rubeis, in parte dall’ Ughelli del Coletti, e in pai te dalle note tenutesi nella Cancel- .i laria Castellana dacché il Patriarcato passò in quel I Vescovo, principalmente perchè si trovano registra--ti eziandio i giorni ne’ quali mancarono di vita ■ * Eccone per tanto la Serie. !Patriarchi d'Aquilefa . De Rubeis. Anni. . S. Marco. S. Ermagora. Crisogono I. Crisogono II. Agapito. j 14. Teodoro, ..... Benedetto, * M7* ■