Capo XI. 371 Parrocchie csn proprietà, formati Capitoli titolari, formate Costituzioni per la division dei proventi , fissati i limiti alle Parrocchie , e conseguentemente principiate le controversie pei dritti parrocchia- li, moltiplicate le Chiese , istituiti nuovi Collegi ilei piede dei più antichi , e quasi canonizzato il vocabolo di Titolati. Tutto ciò ricaviamo con giusto fondamento dalle cose già dette sparsamente di sopra a proprj luoghi, e che l’Indice suggerirà. 1159) Ma questi nostri Titolati con altri molti nomi ancora trovansi indicati, che quasi tutti sembratimi reliquie di quelle appellazioni , le quali correvano primachc il vocabolo di Titolato fosse , com’oggidì, generalmente introdotto. E senza ripeter quanto fu detto del nome rleb.xnus (II, 193» seqq. ) e dell’ appellazione Trcsbyteri ‘Parochiales y (II, 1011.) prima debbe notarsi il nome Cleri-cus, il quale sebbene generalmente si dasse ai Ministri dell’altare laici , pure trovasi in particolar guisa eziandio usurpato per gli ascritti a una Chiesa, ovvero incardinati in quella . Dicevasi veramente in ¡spezie dei non Sacerdoti , oltre l’uso volgare per indicare gli Acoliti. Fobis Jobanni da Tonte , Andrea Gorio & Dominico presbyteris supradi-¿ia Ecclesia, & Clericis ac Vicinis Ecclesia, leggiamo in uno Stromento del 1207, nel Coletti , P*g- 7°. E in altro del 1231 , pag. 88, dopo il Piovano e 4 Preti, soscrive Andreas Clericus ejus-dem Ecclesia, cioè Diacòno o Suddiacono. Ma per Suddiacono prendesi espressamente in un’ elezione e investitura del 1407, in S. Canziano appresso il CornerII, 219. Che poi con questo nome venisse indicato il Capitolo intiero, tranne il Piova-' A a 1 no,