■?o<S Libro Secondo. gere il Simbolo . Altrove altri esempj ricorreranno .
   1064)	La storia di P. Antonio di Giorgio Sacrista di S. Marco eletto alla Parrocchia di S. Ge-miniano, che il Senato appella Sacerdotem singulti-ri modestia , integritene & religione; contro cui nel 1474 P. Antonio di Andrea, homo iniqute & inhonejìa vitti, contaminatione simoniaca, per arti e frodi, e con false orrezioni carpì un Breve A-postolico per quella pieve; questa storia io dico può vedersi nel Corn. XIV, 243. Dalla lettera del Senato all’ Ambasciatore in Roma rilevasi, che San&itas sua ulias pollicita efl noftris Oratoribtts petentibus hoc ipsum studiosissime noflro nomine, se admissurtnt in Tlebanos Ecclesiarum nofirarum hujus Civitatis ets, qui nominati essent per suo s Taro-chianos. Nulla di manco il di Andrea aVevà impetrato Breve di elezione Pontifizia. Di sopra, al n. iojj, vedemmo chiesta la confermazione fino dal 1338. Le riserve interruppero la cosa , ma poi Sisto IV, eletto nel 1471 , poco dopo debbe avere «promesse aila Rep. le confermazioni, come qui è detto. P. Antonio Zoja di Andrea tro-vossi nulla di manco Piovano in S. Geminiano nel 14765 e 1483. Corn. 1. c. 245.
   1065)	Dee qui notarsi ancora ciò che leggiamo nel Cosmi, che cioè volendo un Piovano passare a un Benefizio più pingue, o con altro motivo , rinunziava la pieve in mano del Papa , il quale la conferiva a suo arbitrio, come nel 146?.» Paolo II, a istanza di Luigi Foscarini , vecchio ■decrepito e inetto essendo il Piovano di S. Pan-taleone Antonio Michieli, conferì quella pieve t
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