C a p o XI. 119 Tioo, il quale ordinava , che non si dicesse nè una jhè due Volontà in Cristo . Tutto dunque concorre., a non render sospetto di falsità quanto si egga nei sopraccitati autori. Ma io non so , che litri faccia menzione di questo Sinodo, e nemme- 10 che iVenefici allora fossero di quell’eresia infetti . Una memoria , in cui tutto conviene, ben-:hè si trovi in Autori di oscuro nome, non puote Essere tratta che da legittimi nfbnumenti. Qui pure si vede, come i Tribuni medesimi, anche prima della creazione dei Dagi , volevano esercitar autorità sulla congregazione dei Sinodi. 861) L’anno 697. Concilio nazionale in Eraclea per eleggere il Doge. Il de Monaci Canceller Veneto in Candía, nella ua* Cronaca , la quale arriva fino al 1354, così ¡crive a 9- 19• egnante Luif randa, sedente Jo-bame quinto, exiftente ‘Patriarca Gradensi Chriflo-pboro .... Tribuni, Troceres Ty Tlebs cum Tatriar-cbit, Episctpis & Clero de Indulti 'omnibus in He-racliarn^ convenere, & ut- imminentìbus periculis obliarmi , Diicem habere decreveriint .... Anne igi-tur Domini sexcentesimo nonagésimo séptimo Paulu-tius dux eligitur. Lo stesso sostanzialmente scrive 11 Sagomino pag. 9 , e il Dandolo Lib. FU, Cap. I. Nel de Monaci 1’error è nel Pontefice Giovanni V , in vece di Sergio. i L anno 774. sinodo Stazionale per elegger il pri- • 'fio Vescovo. 862) Pofl htec Venetorum populi & Cleti Syno-JÈus adunata , assiftlntibus Duce & Patriarcba, Obe-Msrium Clericum , Qium Hencag li Tribuni Mathemaui wcnsis, Sedis prxdicia Episcopum laufavit. Dandol. Tom. IV. I uh.