Libro Secondo. rebus, curtibus & mansis &c. S’ osservi, che fin dal IX Secolo riputava;! Martire S. Cassiano. Quei fondi erano loro assegnati, ut singulis refedio fìat ‘Presbytero & Diacono & Subdiacono , & Hostu-rio, qui hcbdomadam in ipsa cuflodierint Ecclesu, 'Primicerio quoque sempir, vel qui ejus vice fnn~ gitur. 1171) Un uovo non è così simile all’altro , come questa unione di Preti è simile , e in se esprime il modello dei nostri Capitoli . Noi qui abbiamo un primicerio o Piovano; un Sacerdote , un Diacono, un Suddiacono e un Che rico col nome di Ostiario. Noi abbiamo il cuftodire hebdoma-dam, ciò dicesi del far settimana, o esser di settimana : e i nostri Sinodi antichi mille volte fanno menzione dell’ Ebdomnil/trìn , cui danno quasi la stessa autorità del Piovano. In una parola, abbiamo qui espresso uno dei nostri Capitoli, tranne forse che per la tenuità delle rendite, oltre i\ Piovano che semper, gli altri non erano mantenuti di quei fondi se non quando custodivano la loro Settimana . Molti essendo i Preti e Cherici » che avevano chiesta l’unione, vedesi che in giro facevano Settimana : laonde per quattro individui soltanto, ma mutabili, era dato il mantenimento, c in questo solo quel Capitolo era dai nostri diverso . 1171) Il Concilio di Magonza 84 anni prima, cioè nell’81 3, nel Cap. IX, a tenor della Regola parimente di Crodogango aveva ordinato, in omnibus igitur, quantum humana fragilitas permit-tit, decernimus, ut Canonici Clerici canonice vivant : & ut simul manducent & dormiate, ubi iis »