CAPO XI. ? Dell’ Ordine Sacro. 685) In primo luogo, tra le moke cose da dirsi in questo Capitolo, debbono osservarsi le tre Prelature maggiori di Venezia : queste sono , Patriarca, Vescovo, e Primicerio. Di cadauna delle quali noi parleremo separatamente. $. I. Patriarcato. Come si dicesse Tatriàrca il Vescovo d’ ^quileja, Grado, e Venezia.. 686) Sebbene gli antichi canoni non riconoscano propriamente se non cinque Sedi Patriarcali , come può vedersi ancora nel de Marca Concori. 1, 4, in guisa che Innocenzo IV, nel suo Concilio Lugdunense I, dell’anno 1245» avendo concesso al Prelato d’Aquileja di sedere immediatamente dopo il Patriarca Antiocheno, questo coll’ altro di Costantinopoli dispettosamente ne rovesciò la Cattedra, dicendo che ivi sedere non doveva, cum non esset de ‘Patriarcbis : nulla di meno , come osserva il Rubeis nei suoi Monum. Aquil. pag. 194, dacché i Goti, Vandali e altri barbari inondarono nell’ Occidente, il Vocabolo di 'Patriarca fu usurpato Indifferentemente di tutti i primarj Vescovi Cattolici. <587) Andò poscia in disuso quest’appellazione, e restò soltanto nel Vescovo d’ Aquileia : o per- A 2 chè