536 Libro Sbcond^o.
che abbiano‘esposto di sopra II, 324, coi sentimenti del Renio , che due sorte di Piovani trovatisi in Venezia : gli uni non hanno seco Collegio 0 Titolati, gli altri poi sono capi dei loroCollegj o Capitoli ì e di questi procede la questioni.
  1109)	Quand® i Pyitefici nel Sec. XIV, e XV, vollero a se riservare la collazione dei nostri Pio-<vanati, perchè la cosa si facesse sul piede comune , furono assai generosi in chi#narli Dignità primarie in questa o quella Chiesa . E. varamente Jìn dal secolo XIII non solamente dal Concilio di Egidio fu ih essi riconosciuta Prelatura , ma eziandio nel j 213 , 4 Agosto , Papa Innocenzo fll in certa controversia tra il Patriarca Gradense e il Vescovo Castellano istituì suoi delegati i Vescovi di Padoa e di Treviso, e ¿'Arciprete S. Lux de Venetiis. Corn. Ili, 94. Sebbene esso Corner non Jo mena nella sua serie degli Arcipreti di quella Congregazione, li-quali in esso principiano soltanto nel 1219. E similmente nel J219 Onorio III conferma la sentenza fatta tra altri Delegati dal Piovano S. 'fatili de fenctiis. Corn. Il, 318. Le quali delegazioni non sogliono darsi a persone senza qualche Ecclesiastica D%,nità , dacché do^l il Se-' colo X, come osserva Vanespen , questo termine principiò ad essere in corso.
  1110)‘Potrebbe dire taluno , che Dignità non sono , perche veramente le Dignità non soffijpno riconoscersi sg non nelle Cattedrali e alfre collegiate de’ Canonici j e -però alcuni nqfe reputano dignità nemmeno il Vicario Episcopale . Ma può dirsi ancora con giustezza , che siano Dignità , perchè da’ Canonisti in genere questa si definisce
Fratini-