allo spirito e vigorìa del suo popolo, le di cui braccia più volte innaridite dalla miseria, brillar potranno in pace ed in guerra del frutto de’ travagli ben diretti, e dell’ adattato loro uso .
    Le piaghe che vulnerarono il suolo che e• gli abita, tengono ancora aperte delle cicatrici da più di dodici Secoli. Popoli fieri e rozzi sono stati surrogati da altri popoli distruttori. Il re» girne municipale con tanto ardore sostenuto in mezzo a tempi di turbolenze e contrasti, fu il Jbnte di acerbe animosità. Uno spirito maledetto di discordie e di fazioni divideva le Città e gli uomini che sedevano sulle stesse mura, allo stesso ^focolare, ed era un continuo miserando la meri-ito , una guerra incessante, un perseguitarsi in• I.stancabile di nobili con i cittadini e popolo , ' <F intrinseci ed estrinseci, di quelli che patteg-igiavano per un partito o per V altro, (a)
     I Feudatarii Slavi fieri , orgogliosi si sano appressi fra di loro, il sangue dei loro vassalli correva per capriccio in mezzo a sofferenze le tiù gravi alle quali il servaggio li aveva rid-
io	tti . La loro ambizione e prepotenza arrivò a
 (a) Nelle varie razioni fra Cittadini e Cittadini , eh' ebbero-aogo in Dalmazia specialmente in Spalato e Traù, quelli die ’bbligati erano di espatriare si chiamavano Estrinseci , o Fuori Cl,li e gli altri che in Città rimanevano erano detti lntri(u«cw