f IOO Quest’ escursioni avevano di mira di conoscere gli animi de’ Dalmatini, e di procurare de partigiani alla causa , che con tanto calore sostenevano i Russi contro i Francesi. Occupati essi seriamente a difendere le Bocche di Cattaro, contro i sforzi che a quella parte avevano diretto i Francesi, non potevano in queste parti distaccare forze considerevoli, che ai loro desiderii corrispondessero . Fatti però sicuri dopo la battaglia della Su-torina , che 1’ A rmataJFrancese non avrebbe potuto con probabilità di successo superare le tante difficoltà , che la posizione delle Bocche di Cattaro , circoscritta a breve spazio di terreno tra lo Stato Ottomano , ed il mare offriva al loro avanzamento, non tardarono a spiegare le loro forze navali sopra le Isole orientali della Dalmazia, e sulla costa continentale che le avvicina . Nello spiegarsi i Russi per mare dalle Bocche di Cattaro verso la Dalmazia, la prima Isola della quale dovevano impadronirsi era quella di Curzola. All’ estremità orientale dell’ìsola stessa, opposta al continente della Penisola di Sabioncello giace la Città di Curzola. dominando uno stretto canale di poco più di un miglio di larghezza che tra 1’I-sola , e la Penisola si estende . Elia era fortificata da tempi remotissimi, ed i suoi abitanti in varie occasioni contro i Saraceni, gli Vlgerini, e 1’ Armata navale comandata dal Duca d’ Aragona si mostrarono Abilissimi nel di-