35 tutta , dove àuuo potuto , ed avendo ora perduto per disposizione del grande Padrone Iddio, procurano d’incannarti, e che ritornino essi nuovamente O 7 con tua perdita ai loro primieri godimenti. E certi poi tuoi fratelli agognano di ottenere il comando, passeggiare per Venezia, e poi godersela a tue spese, e così procurano di assoggettarti per saziar meglio la loro vanità , ed altri misfatti. Considera dunque gloriosa Nazione Daknatina tutto a puntino ciò che ti ó rappresentato , ed abbraccia il consiglio che ti da il tuo fratello ed amico , che ti desidera bene, ed ogni splendore, L’anonimo autore con si fatto manifesto eccitava le passioni tutte di un popolo, che già aveva dell’ esaltazione succhiata nella dimora delle truppe collettizie in Italia, e nell’ atto che dispreggiava i rivoluzionarii, che anno rovesciata la Repubblica si mostrava egli stesso rivoluzionario, e cadeva nel-1’ errore che negli altri riprovava. Non volendo riconoscere la Democrazia nata sulle rovine dell’ À-ristocrazia pasceva il popolo di chimere, di rendersi libero , di farsi Sovrano , insultava le Nazioni tutte col caratterizzarlo superiore alle altre e si mostrava ingiusto verso le medesime col supporle invidiose, e meno virtuose. Il suo manifesto era un invito al disordine , nel quale il più destro, o il più influente poteva avvantaggiarsi, e fra questo numero egli certamente calcolava se stesso. Amico