»2.1 che qualunque Dalmata, o Raguseo convinto di essere stalo a bordo dei Bastimenti Russi sarebbe stato tradotto davanti la commissione militare, e condannato a morte . Con queste deliberazioni il Generale in Capo poneva riparo a nuove sedizioni, ed i traviati si trovavano rassicurati, che V ira del Governo colpiva i principali autori, e che la massa de’ traviati aveva tempo di piangere sulle sue rovine, e quello di ripararle. Terminata in questa guisa l’insnrrezione di Poglica sulla linea del fiume Xernovnica, poteva essere ancora sostenuta su di quella della Cettina d’innanzi Almissa. In fatti padroni i Francesi della strada, che attraverso del Primorje di Poglica conduce in quella Città dolevano arrestarsi al fiume, sopra il quale non vi è alcun ponte, quando Almissa fosse occupata da forza nemica resasi patrona tlel piccolo barcolame, che serve di comunicazione tra una, e 1’ altra riva, nè i Russi ignorare potevano 1’ avvant3ggio di questa posizione . Ributtati dalle rite del Xernovnica, accordato appena il tempo necessario per salvare tanti fuggitivi uomini, donne, fanciulli accorsi al mare con quel poco che potevano seco asportare, diressero il loro cammino verso Almissa . Inchiodati i due cannoni che vi erano nel Castello fabbricato sopra il monte, che alla Città soprasta, e gittate nel fiume le munizioni la Compagnia che si attrovava di presidio in Almissa l’a-veva evacuata dirigendosi per raggiungere il proprio