liìl terra due cannoni, che aveva la Polacca a bordo^ venne diretto un fuoco vivissimo contro la Cro-velta che veniva colpita ancorata cora’ era a pochissima distanza. Nel mentre che la guardia nazionale con pari ardore che sollecitudine si era raccolta in varii punti per impedire qualunque sbarco, che far poteva la nave inglese. Ella dopo aver jier quattro ore tirato inutilmente contro il porto, ed aver vista quasi colata a fondo una barcaccia tagliata la gomena prese il largo e si ridusse nel porto di Lissa a risarcire i danni che aveva sol-ferto. Non sarebbe stato facile, quando voluto a-vessero gl’ Inglesi fare vendetta di questa perdita, che per quanto piccola riuscir doveva sensibile al loro orgoglio marittimo, con un Vascello di linea in poche ore ridurre Spalato in^ un ammasso di rovine, tanto più facilmente quanto le due batterie di S. StefFano, e delle Boticelle si trovavano abbandonate dal mese di Agosto, in cui il militare francese di guarnigione in Spalato, aveva lasciata questa Città, e si era ritirato nel Forte di Clissa? Pure venne disaprovata la condotta del Comandante della Crovetta, ed egli stesso assoggettato in Malta ad una Commissione militare. Nel mese di Decembre dell’ anno i8j3 essendosi il Comodoro Hoste comandante il Vascello raso la Baccante, per capitolazione con alquante 1 ruppe Croate sbarcato in Spalato, nell atto di partire gli venne offerta 1’ ancora che la Crovetta;