i85 l’Aquila Imperiale Austriaca risvegliava la devozione , ed attaccamento ad un Governo, sotto il quale erano nati i loro progenitori, cresciuta era la loro età. Di giorno in giorno facendosi più forti queste affezioni, la brama di sortire dalla piazza divenne necessità , che non fu possibile di ritenere colle insinuazioni e promesse, nè colla stessa forza . alla quale arrivarono entro le mura della Città i Francesi , ed i Croati fra di loro. Venne accordata la loro sortita , ed in seguito il Generale Francese capitolò la resa. Prima che l’anno i8i3 arrivasse al suo termine tutte le piazze forti della'Provincia erano già in potere dell’Armata Austriaca, e le Fortezze di Ragusa , e di Caltaro per più mesi assediate dalle forze suddette sotto gli ordini del General Maggiore Milutinovich , non mancando gl’ Inglesi di prestare per mare la possibile cooperazione successivamente si arresero per capitolazione. In questa guisa dopo sette anni dacché cessato aveva la prima dominazione Austriaca, ritornò qnesta Provincia sotto i ^ essilli Imperiali con lo Stato di Ragusa , e le Rocche di Cattaro, u-nite sotto il Governo Generale della Dalmazia, diviso come lo è presentemente in quattro Circoli di Zara, Spalato, Ragusa, e Cattaro, ed in tutti i rami dell’ Amministrazione pubblica assimilato agli altri Governi della Monarchia Austriaca. Formando gli avvenimenti, che si sono av-