1 la squadra fece vela d’ Ancona con piccolo venticello da Maistro, ed all’albeggiare del giorno i3 Marzo le due divisioni ebbero a riconoscersi fra di loro. La divisione Franco - Italiana ripartita allora in due linee pressoché paralelle spuntava dalla parte di ponente poco lungi dall’ estremità occidentale dell’ Isola di Lissa, la divisione Inglese si trovava dirimpetto agli scogli di Lesina, e dirigeva la bordata verso l’Isola , e precisamente comportava il vento verso la sua estremità orientale. In quel momento la distanza fra le due squadre era di miglia dieci, e soffiava un leggero venticello di Maestro. Datesi dal Comandante Dubordieu le disposizioni per segnali, la Favorita fece uno sforzo massimo di vele, per cui ben presto sopravanzo d’ oltre un miglio le amiche Navi, mentre ella era la più veloce in cammino . Era seguita dalla Flora, cui succedeva la Danae, indi la Corona presso la quale si trovavano la Bellona, e la Carolina. La divisione Inglese, comandata dal Commodoro Hoste, nella sua bordata verso 1’ Isola si era diretta per modo , che 1’ Amphion andava trovarsi il più vicino alla Favorita. Dietro 1’ Amphion stava 1’ Active, indi il Ce-rebus, e per l’ultimo il Volage tutti in linea, ed a distanze proporzionate Ira di loro . Dubordieu colla Favorita giunto a tiro di cannone, sfidò l'avversario con due colpi, ai quali non fu risposto. La Favorita continuò a tutte vele il cammino verso 1’ Amphion, e lo raggiunse alle 8 e mezzo del mattino.