Acquavite Barile Venete N. 243 90000 Marasche, cilegie, peri ec. Funti V) 5oooooo Fieno id. r> 12000000 Fichi id. n 4000000 Carobbe id. r> 4oo°o Che i Da questo prospetto risulta Campi arabili, e vignati di tutta la su- perfizie erano Campi N. 570063 . Nel nuovo, e nuovissimo acquisto N. 254565 . Nel vecchio N. 215498. I Boschi, e l’incolto Campi N. 2608617 Nel nuovo e nuovissimo acquisto N. 1564638. Nel vecchio acquisto N. 1044617. I Boschi e l’incolto quindi occupavano più di due terzi delF intiera su-perfizie, ed i campi coltivati nel nuovo e nuovissimo acquisto superavano più di un terzo quelli del vecchio acquisto. Ad onta di ciò i terreni coltivati nel litorale , e nelle Isole nel valore dei prodotti eccedevano quasi di due terzi il valore di quelli del nuovo e nuovissimo acquisto, risultando questa differenza non solo dalla diversità della coltivazione, ma dalla maggiore cura e fatica impiegata nel promoverla, e spezialmente dalla piantagione degli u-livi, fichi, marasche, ed altri alberi fruttiferi, di che erano spogli i territorii montani, dove se si eccettuino le granaglie, ed il fieno, erano quasi privi di ogni altro prodotto ad onta della fecondità del terreno , e di tante bellissime posizioni atte ad ogni coltivazione. Fra le rendite del suolo si devono annoverare