45 tare. Un onesto cittadino di un indole la più pacifica l’infelice Pietro Boccareo veniva vestito a festa dall’ isola in città , e non appena sorpassato il ponte che le divide, venne incontrato da orda popolare, e con mazza di legno percosso nel capo steso morto a terra, come animale condotto al macello. ¡Nell’atrio del palazzo pubblico nn altro cittadino Michiele Gattin ricevette quaranta ferite di bajonetta e cortello, coni’ estinto abaandonato su! suolo venne raccolto da pietosa ed impavida sorella , che postolo sopra il feretro e facendolo precedere dalla Croce come morto che si conduce al sepolcro lo fece trasportare al proprio domicilio, e medicare dalle riportate ferite, alle quali sopravisse malgrado la loro gsavità e numero. Un altra innocente vittima ebbe a deplorarsi in quella fatale mattina nella persona del chirurgo Dotti di consumata esperienza nella sua professione, e di un carattere utnanissisimo , che nell’ esercizio del" la stessa prestava ad ad ognuno la più fervida assistenza . Intanto fola di uomini accorreva dalle Castella alla città , come anno costume . que’ abitanti di fare, specialmente nella solennità del Corpus Domini. Oltre alle pistole e cortello , usanza avevano allora di portare nella mano destra un lungo squadrone di taglio d’ambe le parti con impugnatura e guarda mano di ferro, che ora appoggiavate alla spalla dritta , ora adoperavano coree sostegno camminando. Acresciutasi la quantità