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    Scene consimili ebbero luogo in Sebenico, dove si ebbe a compiangere la morte dei due con-jugi Bertoletti assassinati nella sollevazione popolare, che minacciava 1’ esterminio di tutti i possidenti, se non fosse stata opportunemente ritenuta dall1 influenza de’ capi popolari Cristofolo Gazzo detto Gzerni gachia e Yucenovich, che con ogni avvedutezza cooperarono a distogliere il popolo da maggiori eccessi.
    Dove più dove meno per tutta la Provincia i timori di disastri travagliarono le popolazioni, che sdegnate della caduta del Governo V eneto sotto il (piale erano nate e cresciute mostravano da pertutto una decisa avversione al nuovo sistema democratico organizzato in Venezia, che doveva essere esteso anche a questa parte dei dominii del-l’estinta Repubblica. In mezzo all’ agitazione di tante passioni era facile che potessero insorgere gravissimi disordini per parte di quelli che sanno nel disordine trovare il lorb profitto ,
0	che sperano di trovarlo . La Provincia era quasi sfornita di forza militare, e quella che vi era si ti-vvava sbigottita e perplessa per la mutazione avvenga nel governo centrale, i più notabili eh’ ermo principalmente dai facinorosi tolti di mira si Covavano oppressi, ne sapevano a qual partito appallarsi. Grazie alla divina Previdenza
1	ma£ inseparabili da uno stato simile, sebbene deplorabili non si estesero come poteva avvenire,