i68 sione per mandare ad effetto i loro desiderii. Se questa aggressione, in circostanze sì favorevoli verificata , servì di avvantaggio ai progressi dell’ Armata Francese della Dalmazia, avendo gli Ottomani conservato i territorii de’ quali s’impadronirono , ed essendo in seguito della pace di Vienna stati cessi alla 'Francia i sei Reggimenti confina^-rii di Lika , di Ottocacz , Ogulin , Szluin, Primo e Secondo Banale, l’occupazione stessa divenne poco dopo aspro motivo di contrasto ira i Francesi , ed i Turchi della Kraina , che non hanno potuto , che colla viva forza essere sloggiati, ed obbligati a ripassare entro i confini a loro assegnati dal Trattalo di Sistov. In Marzo del 1810 il Generale Delzons portatosi ai confini con due Compagnie francesi, due pezzi di campagna , e quattro Rattaglioni de’ Croati per prendere possesso dei terreno rapito dai Turchi nella narrata invasione, venne da loro d’innanzi Tersacz respinto , soffrendo una perdita di più di 3oo uomini tra morti e feriti. Nella ritirata dal fiume Korana a Szluin entro i confini, che sussistevano tra gli Ottomani, e 1’ Austria innanzi la mentovata pace di Sistov , , in una distanza di circa due ore di cammino furono i Francesi più volte da loro attaccati , e trovandomi al fianco del predetto Generale, egli stesso mi disse, che da giovine aveva combattuto in Egitto, ed in varii altri fatti, ma che non