120 avvanzamento. Un altra colonna però Francese si era avviata per i monti verso il Villaggio di Slivno , ed accortisi i Poglicani, che potevano essere sopravanzati da questa colonna, e presi fra due fuochi y abbandonata la posizione che avevano difesa si diedero a precipitosa fuga verso il mare, onde saldarsi sulle imbarcazioni Russe, e sopra le barche che in riva si a trovavano. La loro precipitosa fuga, e 1’ unione alle forze militari Francesi di alquante centinaja di Panduri Dalmati determinarono i Russi di far ritorno alle loro navi senza impegnarsi in alcuna azione, e senza vibrare colpo di fucile. Il piano dell’ opposizione ebbe il suo termine in meno di due ore, ed ai traviati abitanti dei Villaggi insorti non rimase altro rifuggio, che la fuga in tutte le direzioni al mare, ai monti i più innacessibili, alle caverne le più profonde d’innanzi al furore di una tremenda punizione. Tutto il Territorio insorto venne abbandonato al saccheggio «lei Soldato e del Panduro, come una Fortezza presa d’ assalto, ogni abitante che non potè fuggire, o trovare un nascondiglio venne ucciso, le abitazioni, le sostanze tutte divennero preda del primo occupante * Gli abitanti della Senna , e del Rodano sorpresi rimasero di rinvenire spoglie d’ ogni sorta ira abitanti dei monti di un picciol tratto di questa Provincia, rinvenute nelle abitazioni, sotto terra dov’ erano state nascoste , e nei asili stessi