116 però uno di questa famiglia a tradimento consegnata ad un innamorato Turco di Clissa, una bella giovine Poglicana venne dalla popolazione lapidato, e cancellata la sua prosapia dal numero della Nobiltà. Cosi il sacrifizio tli questa nuova Proserpina immolata alla passione di un Mussulmano venne espiato con una pena , di cui ancora si conserva l’ingrata memòria. Della Nobiltà Bosnese vi erano circa 100 famiglie, e fra le principali figuravano la Giovanussich ora Giovanizio stabilita in Spalato, la Stazich, la Simunich la Juricich ora Giuriceo stabilita in Castel Nuovo di Traù . Questa corporazione aveva non pochi terreni di sua proprietà, il prodotto dei quali in livelli, affitti dominicali amministrava per conto proprio e speciale, e ne faceva quell’ uso che credeva più conveniente . Lo stato Ecclesiastico era numerosissimo in proporzione della popolazione, non vi era famiglia quasi che non avesse un Sacerdote, e molte più d’uno. Questi ministri dell’ altare nei vestili poco si distinguevano dal rimanente degli abitanti, e dopo celebrata la messa non disdegnavano di trattare con le loro mani 1’ aratro e la zappa . A qualche cognizione , che più degli altri possedevano, a qnalche avvantaggio che ritraevano dal loro ufficio, e che impiegavano nella coltivazione delle terre, degli orti, delle frutta era principalmente debitrice la Contea di Poglica di quello stato di floridezza a cui in confronto di tante belle campagne eh’ esistono in Dalma-