ioa dodici Soldati eh' erano stati lasciati di presidio «. Non tardarono però i Russi di comparire con più navigli di guerra, e sbarcati seicento Montenegrini con alcuni Soldati, s’impadronirono della collina detta di S.n Biaggio, eh1 alla Città soprasta, incominciarono travagliarla col cannone dai Vascelli di Guerra, e con continue fucilate dalla collina suddetta . Quantunque i Francesi Tacessero ogni sforzo per sostenersi, vedendosi però in procinto di dover soccombere, presero il partito di abbandonare la Città, e secretamente da varii punti della Penisola, e da quelli di Curróla, riunite nel porlo di Jexevicza, posto a tre miglia di distanza dalla Città, parecchie piccole barche di notte tempo sortirono dalla Città, ed imbarcatisi nelle preparate barchette senza essere osservati dai Russi traversarono il Canale che la separa dalla Penisola, e senz’ alcun sinistro accidente posero il piede sul continente „■ L’ acquisto di Curzola divenne importante per i Russi, da una parte- col suo possesso toglievano ai Francesi la comunicazione diretta per’ mare con Ragusa , non restando in loro potere se non il canale tra il Primorje di Macarsca e di Narenta, e la penisola di Sabioncello, che finisce a Stagno piccolo , e dall’ altra parte doveva ad essi facilitare 1’ acquisto delle altre Isole della Dalmazia, che a ponente di Curzola si altrovano. Fra le Isole orientali della Dalmazia , per la