toro, ne à del medio Evo , ne à dei tempi dellé guerre desolatrici cogli Ottomani. In molte delle sue Chiese, in alcune famiglie private à dipinti di sommi artisti di Tiziano, di Palma, di Paolo Veronese, di Andrea Schiavone ecc. Se coi vestigi che rimangono si confrontano le epoche coi lavori degli ultimi anni della Veneta Repubblica genera'-mente la decadenza di queste arti riesce così sensibile che non si può far a meno di non sentire una spezie d'indignazione. Rousseau invitato a leggere un discorso in elogio delle arti ebbe il premio dall’ Accademia Francese per aver provato che le arti non anno arrecato che danno all' umanità, e Rousseau non aveva veduto questi mostruosi parti del pennello, e degli scalpelli . Il trattare del commercio di una Provincia che non aveva esportazioni delle sue arti, fabbriche e manifatture, è trattare quasi di un paese che non aveva commercio, molto più che tutte le importazioni erano a suo carico dagli oggetti di prima ne-cessità lino a quei di lusso e passatempo. Pure in quest’ epoca appunto eravi in Dalmazia un movimento commerciale non indifferente favorito dalle circostanze dei tempi, che necessariamente dovettero influire sopra il suo sviluppo. La flotta Veneta sotto gli ordini del supremo Comandante Cavaliere Emo l’anno 1788 mostratosi con forze imponenti sulle coste dell’ Africa aveva repressa 1’ insolenza dei Corsali barbareschi tanto nemica dell’ umanità