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siere contro il vantaggio comune, e macchinata malevolenza a detrimento privato, siano condannati alla galera per 18 mesi, nè possano liberarsene, che col doppio risarcimento della parte danneggiala .
   XIX.	Che relativamente alle leggi siano trattenuti gli animali caprini solamente nelle montagne grebanose, nè giamai condotti ed accolti nelle tenute coltivate, pascolive, e boschive di legna, e parimenti gli animali porcini sieno impediti dal vagare nelle terre coltivate e prative, ma solamente tenuti ne boschi, e paludi con facoltà a chiunque di poter inpunemenle ammazzarli, lorchè si trovassero nè suddetti luoghi vietati, e che 1’ animale ucciso vada a benefizio dell’ uccisore.
  XX.	Che essendo assegnato ad ogni villa un coinpettente tratto di pubblico terreno, ossia Gajo risservato appunto per pastura di Bovini d'aratro nè mesi consueti, resta perciò rissolutamente proibito f indrodurvi ne detti mesi qualunque altro animale a depascer 1 erbe in pena totìes quoties, giusta la consuetudine osservata presentemente di lire cinque per ogni animale grosso, e di soldi qua-tro per ogni minuto da essere applicala a benefizio comune della Villa.
   XXI.	Che nelli Gaj non si possa fare svegro di sorte, nè impiantare Stani, ma si conservino totalmente per 1’ uso neccessario, cui sono destinati in pena ad ogni contraffattore di Ducati cento applicabili alle pubbliche fabbriche, nonché alllit-