34 FRANCESCO PALI, 16S l’Assedio, come anche del libro del Cippico nella Storia di Scati-derbeg. Sempre in base alle sue reminiscenze, fa il Barlezio la descrizione di Scutari e dintorni1, come anche delle città di Croia 2, Xhabljak 3 ed Alessio 4. 2. Fonti orali. Del passato di Scutari l’Umanista parla anche secondo la tradizione locale e secondo quello che ha sentito dalla gente più vecchia 5. ho stesso fa per quelle poche notizie che vi dà, di passaggio, riguardo a Scanderbeg 6. Ma anche narrando l’assedio, nella parte originale dello scritto registra cose che non potè conoscere di persona. Così dice che gli occhi di Malcoci pascià, uno dei comandanti turchi durante l’assedio, brillavano come i raggi del sole, sicché nessuno poteva guardarlo dirimpetto 7. L’Umanista scrive ciò su testimonianza di altri, poiché egli non fu nel campo turco per poter osservare gli occhi strani del menzionato pascià e parlarne. Altrove dice che, secondo i calcoli di alcuni, che si trovarono nel campo del Sultano il numero dei soldati dell’esercito nemico venuto all’assedio, non fu inferiore a 350.0008. Da ciò si può dedurre che il Barlezio apprese qualche informazione dai Cristiani che parteciparono alla spedizione accanto al nemico9. Inoltre asserisce che in un certo momento 1 De Scodr. obs., X, 236—236 v. 1 Ibid., I, 242. 3 Ibid., Ili, 267. J Ibid., 267 v. 5 De Scodr. obs., I, 235: quicquid de ipsius [se. Scodrae] origine investigare aut reperire potui et de statu eorum, qui in ea vicissim regna-verunt, quantum memoria liominum comprehendi potuit, diligenter collegi eaque omnia breviter conscribam. Cf. I, 236 v. :. . . quod a vetu-stioribus loci lauius incolis accepi. 6 Allusioni all'assedio di Croia da parte di Murad II (I, 233), alla consegna della città nel patrocinio veneto (II, 242 v.), alla guerra del Castriota con la Repubblica di S. Marco (III, 270 v.). 7 De Scodr. obs., II, 238 v. 8 Ibid., II, 243 v. • Ibid. : « et qui alias cum ipso Meumethe militaverant ». Sebbene il Sacerdote non nomini qui i Cristiani, risulta però che si tratta di essi, poiché mentre da una parte, applicato ai Turchi, lo schiarimento citato non avrebbe nessun senso, è ben evidente poi, dall’altra, che il Barlezio non ricevette informazioni da questi ultimi.