193 1,E FONTI DEL BARLEZIO 59 nell’opuscolo del Barlezio per tramite delle Enneades del Sa-bellico : Svetonio, Tit., 8. 20 Sabellico, Ennead. VII, 1. IV, 426 v. Recordatus [se. Titus] quon- Recordatus aliquando super dam super cenam, quod nihil coenam, quod nullum in quem-cuiquam toto die praetitisset, que eo die officium contulisset, memorabilem illam meritoque memorabilem illam vocem emi-laudatam vocem edidit : amici, sit : Amici, diem perdidi. diem perdidi. Barlezio, Comp., 47 Qui aliquando recordatus super coenam, quod nullum eo die officium in quemquam contulisset, aiebat se perdidisse diem. In seguito, troviamo nel Compendio una serie di notizie fantasiose, raccolte dalla casa Angela di Drivasto e precisamente da Pietro, intorno alle pretese origini imperiali di essa. Sappiamo così come discenda da una illustre stirpe romana, dagli « Aemilii » 1, e come il terzo pontefice, Cleto, abbia un posto ben fissato nel suo albero genealogico2. Se ne vogliono annoverare tra gli antenati i Comneni di Bisanzio, il cui vero nome sarebbe stato Angeli3. L’indicata famiglia sarebbe stata imparentata con la dinastia serba dei Nemanja. Un membro di questa, cioè « Ur-saceus Nemagneus Sylvius » è messo a regnare nella parte occidentale della penisola balcanica, partecipe del governo dell’impero insieme con Costanzo, Galerio e Massenzio 4. « Isac Angelo » 1 Barlezio, Compend., 90, 104 ; Andrea Angelo, Genealogia, ed. del 1553, p. 5; Idem, Gen., ed. del 1555, D. 2 Barlezio, ibid., 47; A. Angelo, ed. 1553, 6; Idem, Gen., ed. I555. Dij v. (testualmente come nel Barlezio). 3 Barlezio, ibid., 90; A. Angelo, Gè«., ed. 1553, 11; Idem, Gen., ed. 1555, Eij. Secondo il Nostro (ibid., 91) persino Constantino X Duca sarebbe stato della stirpe degli Angeli. 4 Barlezio, Comp., 59; Angelo, Gen., ed. 1553, 8. Costantino il Filosofo compose una falsa genealogia dei Nemanja, i quali sarebbero discendenti di Costantino Magno (JireCek, Gesch. d. Serb., II,, 285).