265 discorsi, lettere, descrizioni, ritratti 131 storici dell’antichità, un Tucidide, un Sallustio o un Tacito, non mettono in bocca agli eroi parole esprimenti concetti che essi non avevano e non potevano avere, l’umanista nostro non riesce sempre a trasportarsi nella realtà psicologica e storica dei personaggi suoi, allorché fa loro pronunziare discorsi e li fa spiegare in lettere. Così accade che nel libro del Barlezio il Castriota proferisca arringhe ornate con esempi tratti dall’antichità, chieda l’aiuto divino con erudite preghiere, dove insegna storia, mentre in una lunga lettera (le lettere del Nostro sono simili ai discorsi) vuole convincere Mohamed II della falsità della religione musulmana e dello stringente bisogno di farsi cristiano x. All’epoca del Rinascimento l’oratoria fu coltivata forse con maggiore cura che oggi. In varie occasioni solenni: all’entrata di un personaggio importante in una città, alle nozze dei principi e dei tiranni, ecc., ebbero luogo delle pompose arringhe. Gli ambasciatori (oratores) esponevano la loro missione, di solito, con discorsi. I condottieri potevano tenere, anche essi, allocuzioni per incoraggiare le loro schiere prima degli scontri. Scanderbeg, certo, procedeva spesse volte nella stessa maniera. Non occorre però una documentazione speciale, quando si ammette che l’Albanese non parlava ai suoi prodi compagni nel latino di Cicerone 0 di Livio, e tanto meno teneva conto, ad onta del suo biografo, delle norme sacre della rettorica. L’Albanese, del resto, difficilmente avrebbe potuto animare i suoi citando esempi di eroismo dall’antichità, anche se prestassimo fede al Barlezio, allorché asserisce che il grande guerriero avrebbe imparato la storia da 1 Questa lettera (Barlezio, Hist., XI, 139—140 v.) è, del resto, una imitazione sulla ben nota epistola che Pio II indirizzò allo stesso sultano (Silvio, Opera, 872—904). Lo svolgimento delle idee in ambedue è quasi lo stesso: vengono passati in rassegna i grandi imperi che esistevano una volta, si cerca di impressionare Mohamed con la notizia della formazione di una lega cristiana e gli si raccomanda, come sola salvezza della sua anima e del suo impero, la conversione al cristianesimo, Se egli seguirà questo consiglio, i popoli cristiani gli riconosceranno 1 teuritori usurpati a loro danno. 9*