C a P O I. 333' CP seniores ac Levitas ordinavit . Post'hac ad ci-vitatem Tergcstimm Tresbyterum & Diaeomm di-rexit, & per alias civitates similiter faciebat Concurrebant autem ai -S. Hermagoram Episccpum omnes Italia provincia popidi, vidcntes ejus mirabilia , quia & per eum sanila multiplicabatur fi-des. Tra gli altri luoghi, Concordia fu da S. Er-magora con vestita . Da questo antichissimo monumento si vede , che le Parrocchie non sono poi di data cotanto tarda , come alcuni pensarono , contro a' quali scrisse eruditamente il Guadagnini. 16) Nel secolo dunque primo di Cristo V Italia , cioè quei tratti , che formarono successivamente il Regno Italico , colle due Venezie e contrade postevi d’intorno , ricevettero la Cristiana fede, benché non possa dirsi precisamente in quai anno ciò avvenisse nelle Città particolari. 17) Quelli di Emona , o Città nova avevano già Vescovo S. Massimo nel 381, come vedest nell’ Ughelli. Padoa ebbe S. Prosdocimo circa 1’anno di Cristo 46, il quale dicesi ancora , che abbia convertito Vicenza , Aitino, Feltre , Esteec. Quel- li di Pola avevano Vescovo Antonio ai tempi di Teodorico: e prima della metà del V Secolo Settimio era già Vescovo di Aitino, e a S. Eliodoro drizzò sue lettere S. Girolamo . S. Teonisto fu martire nel 425. Di 4 altri Vescovi nominati nella Consacrazione della Chiesa di S. Giacomo di Rialto, a suo luogo faremo parola . 18) Dacché fu piantata la Religione Cattolica nella Venezia principalmente Marittima, vi si mantenne sempre , e crebbe illibata , toltine alcun! sconcerti , che non crollarono però l’edifizio spiri-