48 Librò P r i Vt 8: che altra moneta, e che ab origlile valessero pie!» coli 24. Allora sarebbero stati appunterà della Semuncia, perchè V = 24, e a questa quantità potè determinare la Sextula del soldo Romano, tre delle quali facevano lo Statere. Furono varj in varj tempi e di peso e di lega. Quello d’oro che si conserva nella nostra Libreria di S. Marco e che si reputa un Matapane , è forse propriamente una Redonda . Ha il S. Marco e Doge in piedi il Salvatore sedente. Vedi Carli /, 406, e Tav: 6, ». 5. $82) MEZZA'HJ'HJ • Erano così detti i da Due, o Mezzi Grossi, stampati circa il 1350, da Francesco Dandolo. Valevano allora piccoli 16, come testifica 11 Dolfino, in cui pure si legge : Si fecero sotto Andrea Dandolo (circa il 1545. )t ma. non su quella stampa, come stevano i vecchi. Altrove poi dice : Grossi 0 Matapani, id efl Mezzanini . Io credo, che egli avesse in considerazione i suoi tempi, e appellasse Mezzanini i Grossi o Matapani per rapporto ai Grossoni, de’ quali ¡veramente il Matapane era la metà. Così intendendo non contradicono il Sanudo, che dà ai Mezzanini il valore di piccoli 26 , proprio del grosso , nè il Sabellico che calcola i grossi Soldi S nel Carli 1, 407. Sicché Mezzanino significa o mezzo grosso, e valeva 2 soldi ; o mezzo gros-sone , e ne valeva 4, essendo^ il grosso medesimo . 583) MICHELETTI o Michielati . Moneta di cuojo, che in mancanza di metallica fece il D. Domenico Michieli circa il 1x74, essendo all’assedio di Tiro o del Zaffo. Alcuni dicono, che la. impron-