22i Libro Primo. „ fatta devotamente. Et fu prima la ScUolà dì „ S.a M.a della Carità, la quale mostrò molte, 3 anai infinite cere ardenti ad onor di Dio O.M. j, Fu seconda S. M.a della Misericordia : terza S. „ Marco: quarta S. Gioannl, tutte copiose di „ gran luminarie : fu quinta la Scuola del glo-,, rioso M.r S. Rocco, nella quale fu vedute mol~ „ te beile significazioni, rappresentate con perso-„ ne vive ricamente, e giudlciosamente disposte. „ Quanta ricchezza e bellezza di dimostrazioni, 3> e d’ori e d’argenti fusse in quella Scuola, per „ brevità , nella penna : basta questo, che fu co-j, sì devota e bella questa processione, che rese „ admirazione a tutti. Seguirono poi Frati di più „ Ordini raccolti sotto 14 Stendardi, & si sono „ vedute in questi mplte Reliquie. Dopo ven-„ nero tutti li Sacerdoti raccolti sotto XI Sten-„ dardi, e pieni d’infinite Reliquie, ed onusti ,, di manti d’oro e di perle. Eravi il R.mo Pri-3> micerio di S. Marco, e poco dopo il R:mo Pa-3, triarca di Armenia, poscia in fine 1’ Ill:mo e R:m0 Pa:" nostro vestito candidamente. Ebbe „ qui fine il numeroso Clero . Comparve poi j, l’Invittis:1110 e Seren:mo Sebastian Venier Duce „ vestito di bianco tutto, e accompagnato da mol-», ti 111:"" Ambasciatori, e gran numero di reli— „ giosi Senatori, i quali rendevano vista somma-5) mente beata . Nell’ arrivo di S.3 S.à al ponte 33 parve disfarsi il Mondo, perchè da artiglieria, 9> tamburi, trombe e voci di popolo fu gloriosa-5, mente e repentinamente percossa l’aria. Signor „ io confesso bene, che quando io non havessi « veduto il contagio in Venezia, ch’io crederei, che