C A ìf o XII. ; i presente alcuni per intendere io soldi dicono un Tron. j 13 ) Lira Moceniga. Sotto Pietro Mocenigo nel | 1475 si stampò altra moneta da soldi 20, perciò chiamata Lira Moceniga . Il Carli ne dà la figura Tav. 6y n. 13 : non dice parola del peso e del fino, perciò sembra, che si mutasse sola l’impronta della lira del Tron. Vedi n. 485. 514) Dalle cose dette in questo paragrafo può rilevarsi , che siccome As e Libret erano la medesima cosa appresso i Romani, e l’As spesse fiate prendevasi per un tutto , o un intiero ; così abbiano fatto ancora nella mezzana età circa la Li- fra, cioè l’abbiano presa per Moneta intiera , come il Solidus, per monti a massiccia . §. IV. fi -y ■ 'Del Soldo . 5 15 ) Il Soldo è la ventesimi parte 4* ogni lira qualunque . Si prende per Moneta intiera come l’As dei Latini : per Moneta in generale o 'Pecunia e rb{umus in Latino, Bezzi, Danari, Soldi in Italiano. Anzi il Carli I, 246, reputa, che soldo, jdmeno tra Longobardi e Franchi , fosse nome di Ipììo . Ma veramente i luoghi da lui citati non Giostrano altro, se non che Solidus prendevasi co-jue un Tutto a guisa dell’Asse, che poi neile dodici sue parti nominavano Unci