i70 Libro Primo. $. XIII. Dei Cavalieri. 8yi) Il N. ¡U. Pietro Gradenigo diresse àS. E. Sebastian Zustignan, così richiesto, nel 1738, una sua Dissertazione sopra i Cavalieri di S. Marco . Trovasi questa Dissert. nel tomo VII Ms. Svajer, che ha in titolo Decreti Economici. Io qui esibirò a miei Leggitori un breve , ma fedele ristretto di quanto ivi ci viene insegnato. 852) Confessa essere affatto oscura l’origine de’ Cavalieri nella Rep. e afferma il primo indizio trovarsi nei Maeflri de’ Soldati che il popolo veneto creò, cioè dal 737 fino al 742. 853) Bernardo. Giustinian e Filippo Bonanni con altri distinguono i Cavalieri creati dal Doge e Signoria, e quelli creati dal Senato . Questi ultimi si dicono Cavalieri della Stola d’oro : ed i primi fino dai più rimoti tempi ricevevano in pien Collegio una Collana , da cui pendeva il Veneto Leone. 854) Vi sono alcuni, i quali tengono opinione, che il Senato principiasse a eleggere Cavalieri fin dall’ ottavo secolo, o almeno dacché la Sede Ducale fu trasferita in Rialto. Conferma egli questa sentenza osservando, che trovasi Cavaliere nell’899 Rocco Passamonti, e Francesco Gradenigonel 972. 855) Nei tempi trasandati spesse fiate alcuni, i quali erano stati Ambasciatori ai Principi esteri , venivano da questi decorati del Cavalierato : e il nostro Autore cita principalmente tra questi il nostro