' Capo XII. 63 tagliò la sentenza del Petizion in favor della Scuola : onde trovasi nel Quaderno .V , 7 Luglio A' Cassa : Contadi d Ts[. 11. Tietro Memmo per conto e saldo , compreso sua Germana defonta dell’ anno 1580 sin tutto al corrente , valutando il Ducato d' oro al prezzo del Zecchino , come in Giornal c. 24J, Due. xi, 2, 16. 6z6) Nel 1296, la N. D. Lucia Molino lasciò per suo Testamento una casa in S. Paterniano da darsi a 3 povere donne ; ma per esser molto bisognosa di restauri, il N.U. Alvise Contarmi prese sopra di se di dare in perpetuo a 3 povere donne singulis annis prò prafato legato adimplendo Ducatos sex auri . In progresso gli eredi Contari-ni non pagavano che Due. da L. 6,4. Ma nel 1724 si litigò e cercò se veramente dovessero pagarsi Zecchini ovvero Due. da L.6 ,4, e adi 22 Agosto 1725:, a fronte della prescrizione di tanti anni il Magistrato sopra Ospedali tutti e tre sentenziarono doversi pagare 6 Zecchini. Ms. Sv. Per questa lite furono raccolti i monumenti qui portati. 627) In una convenzione tra le Confraternite della Carità, S. Mattia di Murano, e S. Giuliano nel 1560 per certo capitale lasciato da Zuanne Ba-lanzer nel 1369, presso il Carli I, 430, si dice: El terzo importa ¿.23,50/. 2,gross. undese, e piz-zoli 25, in rason di L. 32 de pizzoli per ma Lira, de’grossi, siccome correvano a quel tempo : li qual danari veduti in Due. correnti da L.6,4 per Ducato , siccome al presente corrono , importa el sopradetto terzo^ Due. 119,gr. 12. Tutti dunque questi documenti mostrano , che conviene pagare secondo il valore delle monete al tempo dei contratti, e che