C a f o XIV. 253. ,, dero i Campanili di S. Silvestro, S. Ciac, dall’ ,, Orio, S. Vidal, S. Anzolo, tutta la facciata di ,, S. Basilio , e altri edifizj . Restò scoperto il „ fondo del Canal grande , durò dieci giorni conti-,, nui. “ Scivos. ,, Per questo terremoto il Princi-„ cipe faceva molte limosine, perchè ogni anno la Ser:mi Sig:a soleva donare dei doppieri di cera „ gialla di vario peso a Chiese n. 64 tra Vene-,, zia e le Isole. “ Ms. Sv. n. 1160, ove è detto che se né davano A S. Francesco delle Crose de Venezia. 1410. Nell’ Agosto fuvvi gran terremoto. Dolfin . 1504. ,, Fu in Venezia terremoto grandissimo, „ mazor che mai più sia stato : tutte le persone „ fuzivanó su li campi al descoverto , per paura „ che le case non li cascassero adosso . Essendo „ redotto el Consiglio de Pregadi, un zorno sen-„ tendo el terremoto fuzirono fora tutti sulapiaz-„ za e in le barche in canal grande per paura : j, Cascorono molte case , e Chiese e Campanili . „ Il Campaniel de S. Marco se vedeva a tremar „ così fortemente, che pareva chel volesse cascarcc Cr. Jint. Un’altra Cronaca aggiugne : Succedette poi la Lega di Cambrai. 15x1, 26 Marzo , a ore 20 y: Terremoto ,, grandissimo. Caddero case con morte dispersone , ,, e si fece sentire tutto il rimanente dell’anno. ,, Ms. su. 865. E più distesamente : ,, 1511, 26 ,, Maggio all’ore 20 incirca sonade de poco, elfo „ in questa Città un grandissimo terremoto , il „ qual fece crollar tutte le case de Venezia, &in „ questo Offizio della Giustizia Vecchia erano da ,, circa 200 persone, che mai credo per un zorno