C A p m ò II. 347 mo, è quella che io qui esporrò colle parole del Giustiniani medesimo. Avendo egli dunque insegnato , che Rivoalto Patavini plurimum utcbantur , e che da pescatori e fabbricatori di navigli frequentila kabitabatur, qiiam prò loci tenuitate, sog-giugne poi: Tempio carebant. sape sermo habitus e-rat inter incoiasi convenire tamen non poterant aut de loco, ciut de sumtus collatione. Nato poi il casuale incendio, Tribuni e Cittadini fecero il voto di edificare la Chiesa. /}. Se S-Giacomo fosse li prima Chiesa in Venezia 2 39) Dalla testimonianza del Giustiniani, anzi da quanto concordementc scrivono i vecchi Autori , sembra evidentemente, che, in Rialto proprio almeno, S. Giacomo sia stata la prima Chiesa ì se poi lo fosse ancora in Venezia, ciò è da esaminarsi più criticamente, come noi in seguito faremo. 40 ) Parecchi nostri Scrittori affermano, che il primo il quale mettesse sedi in Rialto, fu certo Gioanni Bono o Benedetto da Torcello, gentiluomo Altinate, cui'alcuni Cronisti attribuiscono la prima licenza data ai fuggitivi di stanziarsi in Rialto , abbonire le velme e fabbricare . Non mancano ancora di quelli, i quali lo dicono eletto primo Doge. Aggiungono, che successivamente le case o capanne erano cresciute fino a 24, quando avvenne l’incendio. Ma o fosse ciò perchè quelli erano soltanto pescatori, o perchè, come ingegnano tutti, i più erano risoluti di ripa-triare e abbandonare Rialto , deesi chiedere, come