Libro Secondo. ma abitata delle nostre Isole, e se S.Giacomo non videsi edificata se non dacché molti eranvi abitatori in Rialto, necessariamente convien affermare, che quella Chiesa non sia alla nòstra Città coeva. 45) Un’altra ragione cavasi non solamente dal silenzio del Sagomino, che niente dice di S.Giacomo, ma ancora dalle asserzioni di quegli Scrittori , che nominatamente assegnano la fabbrica di quel Tempio a certe famiglie e persone. E qui conviene allegar precisamente le loro parole. „ I Contarmi fecero aggrandir S.Giacomo di Rial- 5, tO „ I Caldiera venuti da Caorle fecero S.Giacomo ,, la seconda volta . *[ Non è detto quale S. Giacomo. ,, I Contarmi vennero da Allemagna a Concor-„ dia, indi a Rialto . Quando vennero ritrova-,, rono principiato, e non finito S. Giacomo, per esser morto uno di casa Griego. Essi il ter-„ minarono. fC ,, I Griego vennero da Grecia a Lucca, poi a Rialto. Giacomello da Griego > accesosi il fuo-„ co in molte sue case in Rialto > fece voto di j, edificar una Chiesa . Sopravenne la pioggia, 3) che lo estinse. Quindi nel 421 faceva edificar j> la Chiesa in onor di S.Giacomo : ma prevenuto ,, dalla morte , non puote finirla: lascio Marco „ e Francesco suoi figliuoli j coll’ajuto dei C’on-tarini venuti novamente da Allemagna, fu fini-„ ta “. Il Cronista nell’anno 421 qui da lui assegnato, seguì senza esame la volgar opinione. Del resto, se i Griego vennero da Lucca a Rialto,