3Ì4 Libro Secondo. lare, come vedremo più sotto nelle controversie per l’elezione dei Rettori. 64) Abbiamo Monumenti certi della sudditanza di S. Giacomo al Capitolo di Castello nelle Memorie del fu piovano di S. Toma. Nel 1200, 13 Decembre , il Capitolo de’ Canonici elegge Rettore un certo Prò Pasquale , quem Episcopus Castella.-nus inveliivit : 65) Nel 1232, 14 Giugno, era Rettore certo Pasquale, forse non divèrso dall’antecedente. Essendosi scoperto che era stato Canonico di S. Salvatore , il Capitolo della Cattedrale lo trasse in giudizio , quasi che perciò ritener non potesse la Rettorìa : ma gli Arbitri a dì 14 Giugno altramente giudicarono. 66 ) Nei Monumenti dèi N. U. Gradehigù si nota , che nel 1292 la Chiesa era giuspatronato di Ca Querini. E nel 1310 la vedremo di Bajamon-te Tiepolo. 67) Registra lo Scomparin, che Giovanni XXII, l’anno XV del siio Pontificato, cioè nel 1331,111 una lettera al Patriarca Gradense si querela, che Marinus Superantio de Venetiis Mochovensem Eccle-siam S. Jacobi de Rivoalto , de qua. diletto filio Francisco nato diletti filii Magiflri Johannis Andre#, decretorum dottoris ejusdem Ecclesia Rettori duxi-mus prorvidendum ; & plebanattim plebis S. Martini ditti loci de Venetiis , quem sub certa forma commendavimus Ven\ Fratri noflro Andrea episcopo Clugensi : ac Franciscus de Busolis ditti loci de Venetiis Ferrariensis Canonici plebanatum plebis S. i lApollinaris ejusdem loci de Venetiis Caflellana Dice-cesis , quem b. m, Johannes Epitcopus Caprularum obti-